Alla base della Stimolazione Cerebrale vi è il fenomeno della “Neuroplasticità” ovvero la capacità del nostro Sistema Nervoso di modificare la sua struttura in risposta a una varietà di fattori intrinseci o estrinseci.
Si fa largo quindi la concreta ipotesi che vi siano dei fattori interni o esterni che limitano la capacità del Sistema Nervoso di produrre nuove cellule e nuove connessioni.
La neurogenesi può essere stimolata in modi diversi; infatti, nel panorama scientifico internazionale, le tecniche di Stimolazione Cerebrale sono le seguenti:

Stimolazione con Corrente Elettrica
Quando parliamo di corrente elettrica intendiamo una debole corrente elettrica di intensità tra gli 1 -2mA usata per stimolare le aree della corteccia cerebrale. Questa debole corrente modifica i potenziali di membrana dei neuroni modulandone l’attività. Viene usata nei danni cerebrali acquisiti, abuso di sostanze, disturbo del comportamento alimentare. È indolore e non invasiva.

Stimolazione con Campo Magnetico
Fino ad oggi si utilizzavano tecniche di stimolazione magnetica cerebrale di tipo pulsante che generavano un treno di impulsi sulle aree della corteccia cerebrale; oggi esiste una Stimolazione Magnetica Transcranica Statica (fTMS™), non invasiva e indolore, che agisce sulle aree della corteccia cerebrale con l’obiettivo di ribilanciare i segnali bioelettrici dei neuroni. Viene utilizzata per ridurre l’affaticamento neuronale e a supporto di patologie neurologiche come ictus e traumi cranici.

Stimolazione Termica Cerebrale
Attualmente, nel panorama scientifico sono presenti solamente macchinari che utilizzano la tecnologia del caldo/freddo per la valutazione dei nervi sensoriali. Cerebro® ha brevettato VerƧuƧ, un dispositivo che, attraverso fonti di calore o raffreddamento modifica la microcircolazione delle aree della corteccia cerebrale favorendo i processi neuronali alla base della riabilitazione cognitiva e motoria.