La terza via della riabilitazione:
La luce NIR come alternativa alle attuali tecniche di stimolazione cerebrale
NIR è un apparecchio elettromedicale (classe IIa) CE ed emette luce nel vicino infrarosso attraverso 256 LED posizionati al suo interno.

Nel panorama odierno, due sono le principali tecniche che si utilizzano per facilitare i processi riabilitativi in pazienti con danno cerebrale acquisito: la stimolazione elettrica transcranica a corrente diretta (tDCS) e la stimolazione magnetica transcranica (TMS).
Oggi esiste una terza via per la riabilitazione ovvero NIR che sfrutta la luce nel vicino infra-rosso; è uno strumento elettromedicale, non invasivo e indolore.
NIR utilizza l’innovativa tecnica di Fotobiomodulazione la quale prevede il passaggio della luce NIR attraverso una serie di strati fino ad arrivare alla corteccia cerebrale. Raggiunto il tessuto cerebrale, essa modula il metabolismo dei neuroni innescando effetti benefici come la riduzione dello stress ossidativo e il miglioramento della circolazione sanguigna.
La fotobiomodulazione transcranica è indicata nel trattamento di patologie neurologiche di origine neuroinfiammatoria ma anche negli aspetti di Prevenzione e Invecchiamento Sano
Alzheimer
L’Alzheimer è la patologia neurodegenerativa più comune (60%-70% dei casi). Un tratto caratteristico dell’AD è la neuroinfiammazione e la gliosi reattiva. La persona, con il progredire della malattia, può mostrare difficoltà di linguaggio, di memoria, di percezione ed esecuzione di movimenti complessi. Il trattamento NIR ha effetto sulle funzioni cognitive, migliora la microcircolazione cerebrale e la qualità di vita.
Parkinson
Il Parkinson è una patologia neurodegenerativa, a evoluzione lenta e progressiva. Pur essendo la degenerazione a livello di aree cerebrali sottocorticali, la fotobiomodulazione si dimostra efficace nel miglioramento delle funzioni motorie e cognitive promuovendo la neurogenesi.
Nebbia Cognitiva
La nebbia cognitiva interessa sia persone che sono state infettate dal Sars-CoV-2 sia persone che non sono entrate in contatto con il nuovo Coronavirus. È caratterizzata da mancanza di lucidità, difficoltà di concentrazione, piccole amnesie e senso di stanchezza mentale. Alla base di questa condizione ci sono i processi di neuroinfiammazione che NIR permette di ridurre.
Prevenzione
Le attività quotidiane e lavorative di tutti i giorni richiedono l’utilizzo di funzioni cognitive complesse come la memoria a lungo e a breve termine, capacità di pianificazione e risoluzione di problemi. La fotobiomodulazione deve essere vista quindi come opportunità per potenziare la abilità cognitive in tutti coloro che sperimentano stanchezza mentale.
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