Le biotecnologie per la riabilitazione neurocognitiva si fanno piccole e portatili, a misura di paziente. Così, sotto la guida dello specialista, si può seguire il trattamento comodamente a casa propria
Più aderenza alla terapia, più facilità di accesso, uguale più successo terapeutico. La possibilità di seguire un trattamento terapeutico nel comfort di casa propria ha vantaggi notevoli: significa non saltare sedute, quindi rispettare i tempi e modi della terapia e non stancarsi per accedervi, soprattutto considerando che i pazienti non sempre sono in grado di spostarsi agevolmente.
«Ecco perché abbiamo concepito il nostro dispositivo di stimolazione magnetica, la fTMS e la sua versione successiva, la fTMS® Plus, come due strumenti utilizzabili sia dai professionisti sanitari che dai pazienti a casa propria» spiega Federica Peci, esperta in Neuroscienze cliniche per la riabilitazione cognitiva e CEO di Cerebro®, l’azienda pluripremiata come innovativa per le sue biotecnologie brevettate a livello nazionale e internazionale.
QUANDO SERVE IL MAGNETISMO STATICO
«Come dimostra la letteratura scientifica, il magnetismo statico è in grado di migliorare la qualità della vita di quei pazienti affetti da patologie neurologiche importanti ma anche nella tutela dell’affaticamento come in situazioni di ansia, stress e difficoltà a dormire, e ancora problemi nella sfera del movimento, della memoria e nelle fasi di disintossicazione da abuso di sostanze».
I DISPOSITIVI CHE PUOI USARE A CASA
fTMS® e fTMS® Plus, il primo, dispositivo di stimolazione magnetica transcranica, il secondo di stimolazione elettrica, sono biotecnologie brevettate da Cerebro®, certificate come innovative per diverse ragioni. «fTMS® utilizza un magnetismo statico, vicino al funzionamento fisiologico dei nostri neuroni. Non è invasivo, è indolore, inoltre utilizza una tecnologia speciale, a doppio coil, per cui è in grado di mettere in risonanza le aree cerebrali dell’emisfero destro e sinistro e riequilibrarli» spiega la dottoressa Peci. «La fTMS® Plus permette di stimolare il cervello anche dal punto di vista elettrico – a bassissimo voltaggio- per aiutare aree cerebrali diverse a comunicare meglio tra loro e rafforzare le proprie connessioni».
UN ESPERTO CEREBRO GARANTISCE LA SUPERVISIONE DEL TRATTAMENTO
Entrambi i dispositivi possono essere utilizzati dai pazienti a casa propria sotto l’attenta guida e supervisione di un esperto. Uno specialista prende in carico il paziente, mette a punto il protocollo riabilitativo e guida il trattamento da fare a casa, garantendo un aggiornamento continuo degli esercizi sulla base delle esigenze del paziente.